Distribuzione del gas nel Locarnese >> Informazione e precisazioni

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Giovedì 14 Settembre 2017

Nell'edizione di sabato 9 settembre 2017 di TIO è stata pubblicata un'informazione relativa al gasdotto Metanord nell'agglomerato Locarnese secondo la quale la distribuzione del vettore nel comprensorio sarebbe impedita dalla mancanza di una concessione per la distribuzione capillare del vettore sul territorio di Minusio.

 

L'informazione non è corretta e merita alcune puntualizzazioni da parte dello scrivente Municipio.

Quale Comune sensibile alle problematiche energetiche e ambientali e Città dell'energia certificata, Minusio mira innanzitutto a promuovere sul proprio territorio una politica energetica in linea con le disposizioni federali e cantonali in materia, volte a raggiungere - a lungo termine - gli obiettivi della Società a 2000 Watt.

Il Comune di Minusio non è contrario alla distribuzione del gas sul suo comprensorio e il Piano energetico comunale (PECo), adottato il 28 settembre 2015 dal Consiglio comunale e di cui Metanord è perfettamente a conoscenza, lo dimostra.

Non vogliamo in questa sede dilungarci nuovamente su quali sono gli argomenti a favore e contro la distribuzione del gas poiché il documento è tra l'altro facilmente consultabile sul nostro sito.

 

A Minusio non si vuole impedire l'arrivo e/o il passaggio del gas ma piuttosto lo si vuole regolamentare.

Una regolamentazione che, nel rispetto degli indirizzi federali e dello stesso Piano energetico cantonale, vuole far sì che il gas costituisca un'alternativa alle fonti di energia rinnovabile.

L'impiego del gas dev'essere pianificato in considerazione dei potenziali di realizzazione di reti di teleriscaldamento e di sfruttamento dei vettori energetici rinnovabili presenti sul territorio.

Tali opportunità di utilizzo potranno essere approfondite con la vostra collaborazione attraverso studi di fattibilità mirati.

Il Comune desidera che il gas s'inserisca quale elemento nella pianificazione globale del sistema di approvvigionamento energetico a livello comunale, senza precludere la diffusione di altri vettori energetici, in particolare rinnovabili, che di regola sono caratterizzati da costi d'investimento iniziali più elevati, e senza porsi in antitesi ma piuttosto allineandosi e creando sinergie con l'eventuale realizzazione di reti di teleriscaldamento.

 

Tanto dovevamo per correttezza d'informazione.

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